Troppi cantieri e tutti insieme, con corsie dimezzate e operai che, a detta degli stessi commercianti delle zone colpite dal caos traffico, spariscono a metà pomeriggio per ricomparire, magicamente, la mattina successiva, lasciando ruspe e transenne. A Cagliari il caos traffico è servito: in viale Diaz e viale Cimitero vanno avanti i lavori per la realizzazione del nuovo tratto di metropolitana dell’Arst, e con la chiusura di via De Gioannis gli operai rimarranno almeno sino a luglio 2023, salvo imprevisti dettati dal maltempo, per creare anche il prolungamento sino al Poetto. La stazione di piazza Repubblica è un cantiere, terreno scavato e tubi accatastati attendono di essere posizionati, e gli scavi sono arrivati sin quasi a metà degli ultimissimi tratti di via Tuveri. Cantiere sino al 7 gennaio. Risultato? Sempre auto incolonnate, con veri e propri tappi tra le 7 e le 9, da mezzogiorno sino alle 15, quando tra gli studenti che escono dal Dettori e dal D’Arborea e i lavoratori del tribunale che lasciano gli uffici il traffico raggiunge situazioni da bollino rosso, e dalle diciotto sino alle venti. Le strade alternative ci sono, ma comportano dover fare tanti chilometri in più. Per raggiungere il rione di San Benedetto o il viale Marconi si dovrebbe tagliare dal quartiere di Bonaria, per poi sbucare in via della Pineta.
E le cattive notizie non finiscono qui. Subito dopo il ponte dei morti, ormai è ufficiale, gli operai compariranno nel tratto di via Dante compreso da piazza Giovanni XXIII sino all’angolo con via Petrarca, per i lavori di riqualificazione progettati e approvati dal Comune. Scontato un restringimento delle corsie anche in quel chilometro scarso, con il risultato che solo il tratto da piazza San Benedetto a piazza Repubblica resterà con tutte le corsie disponibili. Un calvario totale, per migliaia di automobilisti, destinato a durare almeno sino all’otto dicembre.










