Hanno portato le loro barche sotto il Consiglio regionale, sono arrivati da Cagliari e dal resto della Sardegna per protestare contro un blocco, quello della pesca ai ricci, che li fa sprofondare nella preoccupazione e nella rabbia. I ricciai si dicono “pronti alla guerra e a bloccare tutto”. Gli indennizzi promessi dalla Regione per non lasciarli a bocca asciutta? “Sono insufficienti”, questo è lo slogan principale. “Vogliamo lavorare, fateci finire la stagione e, poi, fateci continuare a pescare”. Una delegazione di ricciai dovrebbe essere ricevuta in Consiglio, l’obbiettivo principale è quello di poter parlare con l’assessora regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia.
Ricciai, ma non solo: in via Roma a Cagliari anche rivenditori storici della polpa di riccio. Tra il timore di un boom di venditori abusivi e la necessità di capire come riuscire a continuare a portare a casa uno stipendio, la rabbia è alle stelle.












