Tira aria di crisi al Porto Canale, e una parte dei settecento lavoratori portuali scendono, per la prima volta, in piazza. O quasi: armati di gilet, bandiere e striscioni hanno atteso l’arrivo del ministro dell’Interno Matteo Salvini fuori dalla Fiera di Cagliari, dove è in programma l’incontro della Coldiretti. Per molti di loro, dal primo maggio prossimo, il rischio di non avere più un lavoro è altissimo. Dopo le proteste e gli incontri dei giorno scorsi, “il tempo passa e non c’è ancora nessun fatto concreto”.
Ci sono padri e madri disperati, ma anche single che vorrebbero formare una famiglia ma, con lo spettro gigantesco della disoccupazione, stanno pensando a come potersi salvare. Cagliari Online ha raccolto le loro testimonianze, si possono leggere nel corso delle prossime ore sul nostro sito www.castedduonline.it









