Cagliari, i poliziotti in piazza del Carmine: “Vogliamo più agenti e pene severe”

Hanno scelto un luogo simbolo del degrado per avanzare precise richieste e raccogliere centinaia di firme, gli agenti di polizia. In piazza del Carmine alcuni loro colleghi sono stati aggrediti da un gruppo di balordi stranieri: “Servono leggi che tutelino di più anche infermieri, insegnanti e guidatori di mezzi pubblici”. VIDEO INTERVISTE


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Hanno scelto piazza del Carmine a Cagliari per chiedere “pene severe e certe e anche più agenti”, i poliziotti sardi. In una mattinata di proteste e proposte hanno raccolto centinaia di firme, gli iscritti al Siulp Sardegna, che hanno ricevuto anche l’appoggio della Cisl: “Diciamo basta alle aggressioni. Qualche giorno fa alcuni nostri colleghi sono stati brutalmente aggrediti proprio in questa piazza. Stiamo rilanciando la proposta di legge popolare che mira alla tutela degli operatori, non solo quelli di polizia”, spiegano, all’unisono, Giuseppe Caracciolo, segretario regionale del Siulp, il suo collega Mimmo Contu della Cisl e Gavino Carta, segretario generale Cisl: “Pensiamo anche ai medici, agli insegnanti, agli autisti e a tutte quelle categorie molto esposte ai rischi”. E, in parallelo, tutti concordano sulla necessità di rimpolpare gli organici delle forze dell’ordine: le lamentele legate all’esiguo numero di agenti chiamati a controllare un vasto territorio come quello di Cagliari sono quasi all’ordine del giorno.
Molti i cittadini che hanno voluto firmare la proposta di legge di Siulp e Cisl. Tra loro c’è chi ha confermato che, negli ultimi anni, la sicurezza in città e nell’hinterland è notevolmente diminuita, soprattutto in punti sensibili come quelli della movida.