Cagliari, giovedì una giornata dedicata ai dialetti del Nord Africa

Per la prima volta in Italia un convegno scientifico viene dedicato esclusivamente al ricco mosaico linguistico del Nord Africa


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Si terrà giovedì 16 maggio a partire dalle 9.30 nell’Aula Wagner del Campus Aresu dell’Università di Cagliari la prima Giornata di dialettologia maghrebina. Per la prima volta in Italia un convegno scientifico viene dedicato esclusivamente al ricco mosaico linguistico del Nord Africa: si tratta di un’occasione unica per discutere di arabo e berbero con alcuni fra i maggiori studiosi italiani, come, fra gli altri, Vermondo Brugnatelli, Riccardo Contini e Olivier Durand, approfondendo le prospettive di ricerca sulle categorie ecolinguistiche in Tunisia e dintorni.

Organizzata dai docenti di lingua e letteratura araba del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali dell’Ateneo cagliaritano – Angela Daiana Langone, Giuliano Mion e Maura Tarquini – l’iniziativa si occuperà di quelle lingue e quei dialetti magrebini che i fenomeni migratori contemporanei stanno diffondendo sempre più nel nostro Paese. “Negli interstizi della lingua si celano i segreti più significativi della cultura”, sottolineano i docenti organizzatori.

Come nascono le varietà urbane, rurali e beduine nel mondo arabo? Quali sono le caratteristiche fondamentali sul piano fonologico, morfologico, sintattico e lessicale di tali varietà? Cosa è mutato a quasi cento anni di distanza dalla formulazione dell’arabista francese W. Marçais nel panorama linguistico contemporaneo del Maghreb? Sono soltanto alcuni degli interrogativi intorno ai quali ruoterà il dibattito scientifico tra gli arabisti italiani attivi nel campo della linguistica araba, che discuteranno nel dettaglio delle categorie dell’arabo dialettale relativamente all’area nordafricana. Ospiti del dibattito docenti provenienti dalle Università di Roma, Milano, Napoli, Pisa e Catania.


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