Accogliere le proposte e le istanze delle associazioni datoriali per potenziare ulteriormente un programma di governo che rifletta le diverse prospettive e tenga conto delle esigenze specifiche di Cagliari.
Con questo obiettivo si è svolto l’incontro tra la candidata sindaco del centrodestra, Alessandra Zedda, e le associazioni datoriali, espressione del tessuto produttivo dell’area metropolitana di Cagliari. “Creare sinergie tra diversi settori produttivi – commercio, artigianato, turismo, industria manifatturiera, agricoltura e agroalimentare, ristorazione, servizi culturali e ICT – rappresenta il valore aggiunto per meglio valorizzare Cagliari in una strategia di marketing territoriale che non dimentichi mai la forte identità che ci contraddistingue – dice Alessandra Zedda – L’obiettivo è quello di promuovere le nostre eccellenze in una rete che metta insieme i diversi comparti in un progetto integrato”.
Le PMI sono il motore trainante dell’economia dell’area metropolitana. Contribuiscono in modo significativo alla creazione di posti di lavoro, alla crescita economica e all’innovazione. Il 96,5% delle imprese sarde è rappresentato da microimprese (il 62,7% degli addetti viene assorbito dalla microimprese), solo il 6,9% degli addetti lavora nelle grandi realtà produttive: un dato che si riflette nei numeri di Cagliari e che deve essere alla base delle azioni della futura amministrazione. “Le politiche di sostegno, ristoro e di messa a sistema – soprattutto nei percorsi di infrastrutturazione della città, spesso complessi – delle diverse anime produttive di Cagliari, ben rappresentato da un patrimonio di PMI che sono il nostro tesoro di eccellenza, sono al centro del nostro programma – ha concluso Zedda – L’apporto, in termini di competenza e visione, delle associazioni datoriali è dunque prezioso per dare forza al nostro progetto di crescita per Cagliari”.












