Si sono aperte le porte del carcere di Uta per i due cagliaritani che nel mese scorso furono arrestati per il furto di 5500 euro ai danni di un pensionato di Mamoiada. La somma fu interamente restituita e i due finirono ai domiciliari. Ma c’è una svolta. eri pomeriggio il personale delle Squadre investigative dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Ottana e di Orgosolo ha dato esecuzione all’ordinanza del GIP del Tribunale di Nuoro che ne ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. Nonostante la misura cautelare restrittiva i due, secondo gli agenti, stavano programmando un altro furto e non erano presenti in casa durante i controlli di polizia. Hanno giustificato l’evasione dei domiciliari con la scusa di essere andati ad acquistare le sigarette. I due indefessi pregiudicati, esperite le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Uta .










