Negozi, piazze, un museo e una mediateca. Con lo stadio prenderà forma il nuovo quartiere di Sant’Elia. Non più un ghetto separato dalla città. Ma un tassello urbano di prestigio, riqualificato architettonicamente e ricco di verde.
Almeno stando alle carte del nuovo Puc che presto sarà approvato dal consiglio comunale.
La “rigenerazione urbana” del quartiere è si basa sulla realizzazione di infrastrutture e grandi opere che devono contribuire a rompere l’isolamento e creare le migliori condizioni per la riqualificazione dei palazzoni Erp.
Nasceranno , tutti nuovi di zecca, lo stadio Unipol Domus- Gigi Riva”, il Palazzetto dello sport e il porticciolo dei pescatori. Mentre verrà completato il Parco degli Anelli, con la passeggiata sul Lungomare e la connessione con l’area di Su Siccu attraverso il ponte ciclopedonale sul Canale di Terramaini di prossima inaugurazione.
Verrà buttato giù il tratto di viale Salvatore Ferrara compreso tra il Parcheggio “Cuore” e il sottopasso di accesso al quartiere di Sant’Elia, per realizzare un viale urbano che metta in relazione i diversi punti del rione, eliminando la precedente barriera costituita dallo scavalco.
Davanti allo stadio nascerà la nuova piazza San Bartolomeo (che sarà l’accesso privilegiato allo stadio), con servizi commerciali, residenze un “Canale Verde” con funzioni commerciali e servizi generali, lungo 700 metri e capace di mettere in relazione il canale di Terramaini, il parco commerciale (dove si fa galleria) e le nuove abitazione penetrando nel cuore del rione Sant’Elia, fino al blocco 5 dei palazzi Del Favero, dove aggancerà l’asilo del quartiere e il Parco degli Anelli.
A Sant’Elia, tra i palazzi Gariazzo e piazza De Muro, nascerà la biblioteca-mediateca che sarà la nuova porta del quartiere e sarà un luogo di ritrovo e punto di riferimento culturale della zona, assieme al nuovo ecomuseo che nascerò tra la “Lama Gariazzo” e il palazzo Bodano.










