Si è rovesciato a poca distanza da diverse auto l’imponente albero che ha fatto subito scattare la minoranza: “Piovono polpette? A Cagliari invece piovono — anzi, cadono — alberi” ha espresso Stefania Loi di FdI.
“Non ha colpito auto solo per un soffio, perché sono state letteralmente scansate per un pelo: un rischio enorme per chiunque si trovasse a passare in quel momento”. Per fortuna nessuno è rimasto coinvolto durante lo schianto al suolo, avvenuto non per incuria bensì “per ribaltamento della zolla dovuto alla diminuzione della adesione delle radici al terreno a causa della pioggia e del vento (fattori che hanno favorito lo scalzamento dell’apparato radicale e il collasso)” spiega a Casteddu Online l’assessore di competenza Luisa Giua Marassi.
Dai primi accertamenti dei tecnici del Servizio, infatti, “abbiamo potuto verificare che l’albero caduto era classificato in classe C (gravità moderata) dunque non tra quelli a criticità elevata, che sono ricompresi nell’elenco degli abbattimenti non più rinviabili, per cui stiamo chiedendo la necessaria autorizzazione alla Soprintendenza.
Verosimilmente dunque lo schianto improvviso è dipeso dalla ridotta portanza del terreno in seguito alle abbondanti piogge, oltre al fatto che la pianta era fortemente inclinata.
Come noto, la zona è sottoposta a vincolo e le alberature possono essere abbattute solo in caso di immediato pericolo di cedimento.
In questo caso, la classificazione dell’alberatura non evidenziava condizioni tali da disporre l’immediato abbattimento.
Si trattava di un esemplare con caratteristiche morfologiche che non lasciavano presupporre una grave propensione al cedimento, ordinarie rispetto a molte alberature del viale”.










