Nato dalla noia e dalla volontà di trascorrere una serata alternativa, due ragazzini avrebbero usato le bombolette spray con un accendino per giocare. Le fiamme, però, avrebbero avvolto i libri per poi espandersi nella struttura. La notizia è stata pubblicata oggi dal quotidiano “L’Unione Sarda” e racconta l’epilogo di una vicenda accaduta la settimana scorsa. Un centro che è motivo di aggregazione sociale e intrattenimento per tutto il quartiere e per il quale sono giunte considerazioni e condanne per quanto accaduto: “L’incendio doloso che ha devastato il centro di quartiere StraKrash rappresenta una ferita profonda per l’intera comunità e un attacco inaccettabile al suo tessuto sociale.
Di fronte a episodi di tale gravità è fondamentale l’unità d’intenti: il centro di quartiere è un patrimonio di tutti i residenti, un luogo di incontro, di scambio e di crescita per persone di ogni età. La sua distruzione priva Is Mirrionis di uno spazio vitale per la coesione e la partecipazione” avevano espresso i consiglieri del Centrodestra a Cagliari all’indomani dell’accaduto.
“Crediamo fermamente che Is Mirrionis saprà reagire e ritrovare la sua forza. In momenti come questi, la coesione e la solidarietà tra i cittadini sono le armi più efficaci per superare le difficoltà e riaffermare i valori di convivenza civile e rispetto”.










