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Seicentomila euro di medicinali rubati – ma la cifra potrebbe anche essere leggermente superiore – e un vespaio di polemiche a contorno. Il mega furto avvenuto nel weekend nella farmacia dell’ospedale Santissima Trinità sembra aver rappresentato, in qualche modo, la “classica” goccia che fa traboccare il vaso. Da anni, ormai, i sindacati chiedono a gran voce “più sicurezza”, e dopo il maxi colpo messo a segno dai ladri – che potrebbero aver agito “su commissione”, visto che hanno portato via solo medicinali preziosissimi come antitumorali e medicine per chi fa la chemioterapia, sul punto stanno andando avanti le indagini dei carabinieri – l’Assl corre ai ripari. E, tra i padiglioni e i viali della struttura, cambia la musica: arrivano le ronde armate e attive ventiquattro ore su ventiquattro. Il provvedimento è stato firmato ai piani alti della sanità cagliaritana, proprio ieri sera c’è stato un incontro urgente e la decisione – almeno momentanea – è stata quella di far iniziare a girare dentro i metri quadri “medici” di via Is Mirrionis i vigilantes.
Tutti avranno una pistola e saranno pronti ad intervenire in caso di necessità. Le ronde non avranno mai uno “stop” durante il giorno e la notte, la copertura sarà totale. E, alla notizia dell’istituzione delle ronde armate, tra chi esulta ci sono sicuramente i sindacati interni all’ospedale, in primis la Fials.