Cagliari, disoccupati al palo: sussidi lumaca e poche alternative

L’allarme lanciato dalla Cgil


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Si è svolta ieri a Cagliari la prima di una serie di assemblee territoriali dei disoccupati organizzate dalla Cgil per fare il punto sulla situazione delle politiche del lavoro e sui pagamenti degli ammortizzatori 2014 e 2015. Preoccupazione e disagio per i gravi ritardi nell’erogazione dei sussidi e per l’assenza di alternative e prospettive tangibili di reinserimento è stata espressa dai centocinquanta lavoratori in ammortizzatori sociali in deroga riuniti ieri nel salone della Cgil di Cagliari in viale Monastir. L’assemblea è stata introdotta dalla segreteria regionale che ha illustrato i contenuti del confronto tra i sindacati e la Giunta regionale. 

Tre le richieste prioritarie che il sindacato sollecita alla Giunta: la spesa delle risorse già disponibili per investimenti pubblici in opere infrastrutturali, edilizia scolastica, sanitaria e abitativa; l’attuazione delle misure annunciate dalla Giunta a luglio scorso, cioè l’avvio di politiche formative, di reinserimento lavorativo o di accompagnamento alla pensione con l’obiettivo di garantire a tutti i lavoratori coinvolti un sostegno economico in questa difficile fase di transizione; il pagamento degli ammortizzatori del 2014 e del 2015 e la rivendicazione dal Governo dei trasferimenti dovuti. 
Nei prossimi giorni verrà completato il calendario delle assemblee territoriali, che si svolgeranno in tempi stretti e saranno, quindi, definite le azioni e le eventuali forme di mobilitazione e di iniziativa politica da portare avanti. 


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