Cagliari, discarica a cielo aperto a due passi dalla rotonda di via Cadello: “Rimuovete rifiuti e carcasse”

L’appello del consigliere Marcello Polastri: Il campo sterrato di via Is Mirrionis, adiacente la rotonda di via Cadello, è diventato oramai una discarica a cielo aperto con tanto di auto incendiate addossate al muro della scuola Italo Stagno”


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Il campo sterrato di via Is Mirrionis, adiacente la rotonda di via Cadello, è diventato oramai una discarica a cielo aperto con tanto di auto incendiate addossate al muro della scuola Italo Stagno. Insomma, alle sterpaglie che affollano le pendici del colle Tuvumannu, continua ad aggiungersi immondizia e, nella giornata di ieri, l’ennesima autovettura abbandonata di origine non ancora identificata e che ora si accompagna a 6 veicoli, alcuni dei quali incendiati nottetempo, per di più zeppi di immondizie come se fossero vecchi cassonetti per la nettezza urbana.

Da qui un appello inviato dal presidente della Commissione Politiche della sicurezza Marcello Polastri agli Uffici regionali, non essendo l’area comunale, oltreché all’ATS, per eliminare l’inconveniente igienico e infine alla Regione, più precisamente all’assessorato agli enti locali. “Tale sterrato – scrive alle istituzioni Polastri – ha oramai assunto le sembianze di una discarica a cielo aperto e pertanto, alle massime istituzioni in indirizzo, si chiede, ovviamente ciascuna per le proprie competenze, di voler con cortese sollecitudine far intervenire chi di dovere per: eliminare l’inconveniente igienico dei sacchi si immondizia e dei rifiuti nauseabondi, compresi materiali plastici, di vetro, ferraglia, etc; portare via le carcasse dei veicoli abbandonate, comprese le autovetture abbandonate di recente; installare carrelli di divieto di discarica (di fatto abusiva) e di telecamere di video sorveglianza. Polastri, che ha inviato una richiesta urgente intervento risolutivo campo via Is Mirrionis-Tuvumannu lato scuole Italo Stagno, non solo ha chiesto bensì offerto un aiuto, per organizzare un’operazione benefica con numerosissimi volontari, per ripulire tale luogo, laddove i proprietari del terreno battessero un colpo.


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