Non potevano credere ai loro occhi quando sono entrati in un bar nel quartiere Sant’Avendrace, a Cagliari, e dietro al bancone hanno trovato, una ragazzina di appena 13 anni, che somministrava bevande agli avventori. La minorenne è risultata essere la figlia del titolare. I finanzieri della compagnia del capoluogo si trovavano sul posto per un controllo di routine.
Per il titolare dell’esercizio commerciale è quindi scattata la denuncia a piede libero per impiego di manodopera minorile, la legge infatti proibisce l’impiego in mansioni lavorative di minori di età inferiore ai 14 anni.
Nel proseguo dell’ispezione, all’interno del locale sono stati rinvenuti 19 pacchetti di sigarette di importazione prive della fascetta/sigillo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per un quantitativo complessivo di 380 grammi di tabacchi lavorati esteri, messi in vendita dall’esercizio senza la necessaria autorizzazione: per tale violazione è stata comminata al titolare la sanzione amministrativa della sospensione della licenza d’esercizio del bar da un minimo di cinque ad un massimo di trenta giorni. All’interno dell’esercizio commerciale sono stati inoltre rinvenuti e sottoposti a controllo 5 apparecchi da intrattenimento: uno di questi è risultato irregolare in quanto privo del documento di conformità richiesto dalla specifica normativa regionale, violazione per la quale il titolare del bar è stato destinatario di una sanzione amministrativa pari a 1.000 euro. A quest’ultima, si è infine aggiunta una multa dall’importo massimo di 4.131 euro per la mancata installazione del misuratore di cassa.










