La luce su un monumento della città. Ma anche la richiesta alla Regione per un codice di esenzione che agevoli le cure per i sofferenti di fibromialgia. La mozione è stata depositata dal gruppo Fdi (prima firmataria Stefania Loi) in vista della giornata mondiale della fibromialgia. Il documento ricorda che in Sardegna è stata approvata la Legge Regionale 18 gennaio 2019, n. 5
“Disposizioni per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia” e in Parlamento sono state depositate varie proposte di Legge per il riconoscimento della fibromialgia quale malattia invalidante con conseguenti azioni e provvedimenti a favore di chi soffre di questa malattia. Riguardo alle spese per la diagnosi e le relative terapie, la mozione sottolinea che la diagnosi ed il monitoraggio sono eminentemente clinici, tesi soprattutto ad escludere altre patologie. Inoltre, non è necessario ripetere accertamenti strumentali se non in caso di comparsa di sintomi o segni che facciano sospettare l’insorgenza o l’esistenza di patologie diverse. La spesa sanitaria per la diagnosi, è, dunque, ridotta ad esami ematochimici e strumentali che sarebbero esenti anche per altre patologie. Mentre la terapia farmacologica (farmaci generalmente somministrati per via generale) è volta principalmente al controllo del dolore, ai disturbi del tono dell’umore, a migliorare la qualità del sonno. Tuttavia in questo momento, in assenza del riconoscimento di tale patologia, non esistendo adeguati protocolli diagnostici, i pazienti e i familiari sono costretti a un “nomadismo” diagnostico, che, non solo è devastante per chi già soffre, ma appesantisce i costi del sistema sanitario con duplicazione di esami, ricorso a numerose visite generiche e specialistiche, a farmaci e a periodi di assenza lavorativa. La mozione di Fdi chiede dunque di illuminare di viola un monumento o un luogo di storia o cultura importante della città in occasione del 12 maggio “Giornata Mondiale della Fibromialgia”. Di inviare la mozione al Presidente ed all’Assessore alla Sanità della Regione Sardegna affinché diano piena attuazione alla Legge Regionale n. 5 del 18 gennaio 2019, con l’istituzione di un codice di esenzione per le prestazioni sanitarie fruibili dai pazienti affetti da Fibromialgia. E anche al Presidente della Camera ed al Presidente del Senato chiedendo di calendarizzare e approvare le proposte di Legge e gli atti parlamentari utili al riconoscimento della Fibromialgia quale malattia invalidante.












