Attivare una unità di crisi per rilanciare il commercio nel capoluogo sardo. La proposta arriva dal nuovo presidente di Confcommercio Cagliari, Alberto Bertolotti, che, tra le altre cose, ripropone l’idea avanzata di recente di utilizzare gli spazi della Fiera e i locali commerciali sfitti per ospitare temporary shop. “Grazie alla ritrovata percorribilità della via Garibaldi e al progredire dei lavori nella via Sassari – spiega Bertolotti – lo shopping natalizio può riprendere a funzionare. Rimane, tuttavia, la preoccupazione per la diminuzione del 30 per cento degli ingressi della clientela nei negozi del nostro centro cittadino, e del conseguente calo del fatturato”.
Le proposte. Una collaborazione tra Comune di Cagliari, Ente Fiera ed associazioni di categoria, per l’attivazione di temporary shop all’interno del recinto fieristico per consentire agli esercizi commerciali cittadini una vetrina promozionale ed una ulteriore opportunità di vendita in area facile ed accessibile, con parcheggi gratuiti, dove non si creino condizioni di congestionamento del traffico. Temporary shop anche all’interno dei locali commerciali sfitti per dare la possibilità a piccoli commercianti ed artigiani di lanciare la propria offerta di merci e beni in un periodo particolarmente favorevole da un punto di vista commerciale, con locazioni a tempo determinato nel breve periodo, a prezzo calmierato da pubblico intervento e dalla sensibilità dei proprietari. Ma anche creare una serie di concerti, strumentali e corali in tutte le chiese che possano essere messe a disposizione dalla Curia.










