Celebrazione doppia a Cagliari per il 25 aprile. Da una parte il ricordo della Liberazione, con l’Inno nazionale intonato al Parco delle Rimembranze, dall’altra la protesta pacifica che ha affiancato il corteo principale, con cori e cartelli a sostegno della causa palestinese e contro ogni forma di guerra, repressione e genocidio.
Una manifestazione dai toni fortemente politici, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone partite da piazza Garibaldi per attraversare le vie del centro. Il corteo ha fatto tappa al Monumento ai Caduti, per poi proseguire verso piazza Gramsci, dove è stato reso omaggio al pensatore di Ales davanti all’opera di Pinuccio Sciola. Riconoscimenti anche alla figura di Emilio Lussu, simbolo dell’antifascismo, prima di deviare su viale Regina Margherita per evitare i cantieri di via Roma.
Tra striscioni, musica e gli immancabili cori sulle note di Bella Ciao, i partecipanti hanno mostrato anche cartelli in risposta all’invito del Governo alla sobrietà, in segno di lutto per la morte di Papa Francesco. Uno dei messaggi recitava: “Sobrietà anche a Predappio”, in riferimento alle commemorazioni neofasciste
Celebrazioni e cortei anche nelle altre città della Sardegna.