Non c’è solo il Corso Vittorio delle casette di Natale. Molti metri della strada sono ancora ingolfati dai lavori, che sembrano “eterni”: operai in azione ogni giorno, ma una data di fine non c’è. Dal Comune nessuno risponde, e residenti e commercianti devono anche “soffrire” sul versante dei soccorsi. L’ultimo caso ieri: un’ambulanza del 118 si è dovuta bloccare a una grande distanza dall’abitazione nella quale un cittadino aveva bisogno di aiuto. Il personale medico è stato costretto ad armarsi di forza e pazienza e fare molti metri con barella e zaini sulle spalle.
“Ieri è arrivata un’ambulanza che si è dovuta bloccare alla fine della salita di via Caprera. I barellieri sono scesi e si sono dovuti portare sulle spalle tutto ciò che gli serviva. È una via abitata soprattutto da anziani, è un grave problema quello delle ambulanze che non possono entrare”, spiega Mario Serra, commerciante e testimone dell’ennesimo caos sui soccorsi che ha interessato Corso Vittorio.










