Liste fatte, dieci, a sostegno di Alessandra Zedda, e dubbi subito tolti: il suo nome compare unicamente nella lista della Lega, che ospita nel suo logo Anima di Sardegna, la creatura politica della candidata sindaco di centrodestra. Che non boccia il suo predecessore Paolo Truzzu: “O guardiamo al passato sino al 2019 o al futuro”, dice. Quindi, inserendo l’ultimo quinquennio in una sorta di limbo, bene andando, non classificabile. Ed è qui che la Zedda fa capire che tutto ciò che è stato fatto non ha sortito effetti positivi: “Interverremo per correggere gli errori, dove serve. Io sono con tutti i partiti, tutti quelli del centrodestra sono importanti”, conferma anche dopo l’uscita pubblica al T Hotel. Dove, tra la folla, è stato avvistato Paolo Truzzu, inizialmente a metà della sala e, successivamente, in zona bar. Nessun commento o parola con i giornalisti. La sua presenza è comunque una ulteriore testimonianza di “filo rosso”, generale, che collega il passato e il presente. Il futuro lo decideranno gli elettori a giugno.
Ed ecco l’elenco delle priorità e delle cose da cambiare per Alessandra Zedda: “Dobbiamo guardare al futuro. Sul porta a porta, si può alleggerire con le Isole ecologiche e magari eliminando il mastello della plastica e della carta. Faremo dei gruppi di lavoro e tavoli di concertazione, aprendo uffici di prossimità nel solco delle ex circoscrizioni. Con me ogni quartiere avrà la stessa dignità e faremo incontri mensili per farci carico delle problematiche più esplosive, tratteremo i temi cruciali della città”, promette. Questione cantieri: “Subito i bandi per i ristori col de minimis per chi ha subìto una riqualificazione urbana, una città cambia se si ha il coraggio di fare grandi scelte, e con queste opere abbiamo appena iniziato”. I cantieri si Truzzu tanto odiati da una grossa fetta dei cagliaritani sembrano proprio essere inclusi. “Pirri avrà fondi sicuri per tutti gli interventi e le opere, fa e farà sempre parte di Cagliari. Facciamo il tifo perché Luna Rossa torni a Cagliari per sviluppare l’importante settore della nautica, il padiglione Nervi si può utilizzare come centro per eventi e di aggregazione, riapriremo l’Anfiteatro romano e valorizzeremo di più Tuvixeddu”.