Cagliari, commercianti furiosi: “Pista ciclabile a Sant’Avendrace, follia: sì al senso unico per salvare i parcheggi”

Bici in arrivo nel viale, il Comune lancia il sondaggio: meglio dire addio a 70 posti auto o avere il senso unico? I negozianti non hanno dubbi: “Teniamoci assolutamente i parcheggi, sono preziosissimi. Comunque, la pista non dovevano farla: perchè non ci hanno chiesto un parere?”


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Il Comune lancia il sondaggio sul futuro di viale Sant’Avendrace. A prescindere dalle opzioni di voto, online e riservate esclusivamente a chi abita o lavora nella zona, la pista ciclabile si farà. E la scelta per chi vive e lavora nel viale è la seguente: meglio tenersi il doppio senso e dire addio a settanta parcheggi o il senso unico verso viale Monastir con la “salvezza” relativa degli stalli? I dubbi sembrano essere pochi: sì al senso unico, salviamo i parcheggi. Gli stalli, lì, sono visti da tanti negozianti come l’acqua nel deserto. Preziosissimi. E, tanto per cambiare, in molti criticano l’arrivo della pista ciclabile, già prevista dall’ex Giunta di Massimo Zedda e confermata dall’attuale, guidata dal sindaco Paolo Truzzu.
Nicola Zuddas, 49 anni, dal 1988 è uno dei gommisti del viale: “La pista ciclabile? Non esiste proprio, le difficoltà saranno grandissime. Perchè non hanno mai chiesto un parere a noi commercianti? Lo sbaglio più grande è aver deciso di far passare qui le bici”, tuona. “La gente parcheggerà l’auto in mezzo alla strada. Voterò il sondaggio, scegliendo ovviamente il senso unico verso viale Monastir. Ogni parcheggio è prezioso, è impensabile che, anzichè creare nuovi stalli, si possa anche solamente ipotizzare di levarne”. Parere simile a quello di Luigi Zucca, quarantaquattro anni, dal 1998 lavora in un negozio di serramenti: “C’è un problema legato ai parcheggi e alla viabilità. Sceglierò di tenere gli stalli perchè, per me, il parcheggio è vitale, consente alla gente di fermarsi. Senza perderei troppi clienti”, osserva. “La pista ciclabile? Se l’hanno voluta fare qui, avrebbero potuto ridurre le carreggiate in alcuni tratti, il viale è abbastanza largo. Sarebbe stato, senz’altro, il minore dei mali”.