C’e la conferma del semi-lockdown per i bar e i ristoranti di tutta Italia nel nuovo Dpcm di Conte. Serrande abbassate alle diciotto, prima non più di 4 persone per tavolo. E dalle 18:01 alle ventidue resta consentito l’asporto, prima del coprifuoco nazionale. Le nuove misure saranno valide sino al tre dicembre prossimo, e non lasciano spazio all’interpretazione. Rispetto al precedente documento aumentano i giorni di “mini-serrata” per chi fa ristorazione: un mese tondo. Cosa cambia? Prima di tutto gli orari: dalle 22:01 stop all’asporto: chi vorrà ritirare un piatto di pasta, una bistecca o una pizza di persona potrà farlo sino a quell’ora. Restano salve, senza limiti di orario, le consegne a domicilio: un sospiro di sollievo per portapizze e rider che, nelle ultime ore, hanno temuto di dover avere a che fare con i limiti orari imposti dal coprifuoco.
E dopo le 22, per spostarsi, servirà l’autocertificazione: ok a motivi di lavoro, salute e urgenze. In tutti gli altri casi, invece, scatteranno le sanzioni.











