Cagliari città di buongustai: nonostante l’ombra della crisi, quasi nessuno cena più dentro casa, e preferisce uscire e avventurarsi in questo o quel locale.
Il termometro dei negozi food segna buoni numeri, ma la concorrenza è tanta. Valentina Baglione, 32 anni, propone waffel e dolciumi nel suo negozio La Cialdina, in via Farina. “Sono riuscita ad aprirlo dopo aver ottenuto, al secondo tentativo, un prestito con il microcredito. Non va benissimo ma non mi lamento. Questo tipo di attività commerciali hanno bisogno di tempo”.
“I cagliaritani non si negano mai un dolce o un pizzetta. Gli altri negozi non vanno benissimo, quelli incentrati sul cibo sì. Sono tanti, servirebbe più innovazione, molti aprono e vendono le stesse cose a pochi metri di distanza. Ma alla gente sembra che vada bene così, il cibo non deve mai mancare”.










