Si gioca Cagliari Bologna, fischio d’inizio ore 15, e per gli amabulanti non c’è spazio: una problematica che si ripete ogni volta che l’orario della partita è ravvicinato a quello del mercatino domenicale che raccoglie centinaia di visitatori impegnati alla ricerca di qualcosa da comprare o anche solo per fare una passeggiata e scambiare due chiacchiere. Un punto di ritrovo, insomma, un luogo di socializzazione e motivo di guadagno per i tanti espositori che, ogni domenica, mettono in tasca qualche soldo.
Da mesi viene chiesto al Comune di trovare una soluzione utile per combinare le due realtà, ma sinora ogni appello è caduto invano. ( Cagliari, nuovo stop al mercatino Cuore: la partita ferma bancarelle e espositori – Casteddu On line https://share.google/nxdJN1DHWHffgaGt1 )
Si auspica, a questo punto, che in futuro la situazione possa cambiare, “pensiamo ci possano essere altre soluzioni, per noi è essenziale svolgere il mercatino” spiega il comitato.










