“Il nome dell’impresa in tempi rapidi per partire con i lavori”. Parole del Comune di Cagliari, datate settembre 2017: i lavori, nello specifico, sono quelli legati a viale Marconi. Il progetto milionario del senso unico, con marciapiedi e alberi ai lati, corsie preferenziali e, bontà degli imprenditori permettendo, anche negozi, sei mesi dopo è ancora un bel libro dei sogni. Nessun nuovo annuncio da parte del mondo della politica, la situazione è quella di sempre: tantissime automobili in arrivo a Cagliari e altrettante in uscita dal capoluogo sardo. E, anche in un venerdì pre pasquale, all’ora di punta la situazione è da incubo.
Lunghe colonne di lamiere, c’è chi tenta un sorpasso più che azzardato e, ogni tanto, c’è spazio pure per un “concerto” di clacson. A un respiro dall’estate, con una delle strade più trafficate dell’Isola pronta a essere attraversata anche da chi può raggiungere il mare avendo come unico tragitto proprio viale Marconi, non c’è ancora quel tassello, tanto fondamentale quanto obbligatorio, quando si tratta di realizzare un’opera pubblica: il nome dell’impresa, che deve essere ancora scelto da quella “commissione di gara che sta valutando le offerte tecniche”. Nell’attesa, tutti – o quasi – a passo di lumaca.












