“Quella ragazza non ha il biglietto”. Non era vero: era una calunnia. E a sfondo razzista. Ma solo dopo le minacce da parte dei verificatori Ctm la donna ha smesso di attaccare una ragazza di colore che viaggiava regolarmente con lei a bordo del bus.
La storia è stata raccontata da una ragazza e poi è stata diffusa nella pagina Facebook del Ctm che ha accertato la veridicità dell’accaduto dopo aver interpellato i verificatori. Secondo la testimonianza oggi sulla linea 8 all’arrivo dei controllori una donna ha segnalato loro la presenza di una ragazza di colore priva, a suo dire, di titolo di viaggio. I controllori verificano e appurano la regolarità del titolo di viaggio della ragazza di colore: “Ho controllato io, signora”. Ma all’accusatrice la parola dei verificatori non basta e “continua a inveire contro la giovane”. E tace solo quando i controllori, probabilmente esausti, la minacciano di segnalazione. Il Ctm non ha dubbi: “È stato un caso di razzismo”.









