Una busta paga più leggera, quella che si sarebbero ritrovati una parte di infermieri e Oss dell’ospedale Microcitemico di Cagliari. A denunciare il fatto è la Fials, attraverso i suoi segretari provinciali del capoluogo sardo e di Sanluri, Paolo Cugliara e Giampaolo Mascia. I sindacalisti parlano di “gravi errori nella retribuzione. Parrebbe che diversi dipendenti anziché ritrovarsi gli arretrati relativi all’adeguamento contrattuale, abbiano avuto la sgradita sorpresa di ricevere una busta paga dimezzata. Questa situazione ha il ‘merito’ di colpire sempre e comunque il personale sanitario della struttura, reo di fare con grande dedizione il proprio lavoro, consentendo quindi di mandare avanti la struttura tra mille difficoltà, cercando strenuamente di non creare disservizi alla popolazione”.
“Questa è l’ennesima dimostrazione della gestione inadeguata della struttura, rimpallata continuamente tra la Asl 8 Cagliari, a cui appartiene oggi, e l’Arnas Brotzu, a cui ha appartenuto fino al 2021, dove gli errori vengono alla fine pagati sempre dalla medesima tasca, ovvero come si suol dire, paga sempre pantalone, quello povero ovviamente. La Fialspertanto invita la Asl 8 Cagliari alla risoluzione immediata di questa situazione, avvertendo sin da ora che, a tutela di tutti i dipendenti interessati, metterà in atto tutte le azioni necessarie, nessuna esclusa”.








