A Cagliari si annunciano grandi interventi di riqualificazione, ma per alcuni cittadini resta difficile anche solo camminare sui marciapiedi. È il caso di Gabriele, residente che ha deciso di segnalare il degrado quotidiano con cui convive: “Passando in viale Trieste, davanti alle Poste, è impossibile camminare: i marciapiedi sono sporchi da anni. Meglio passare in strada”. Con amarezza e indignazione, Gabriele si chiede come sia possibile proclamare restauri altrove – come nel caso del viale Merello – mentre pezzi della città restano abbandonati all’incuria. “Possibile che nessuno addetto al decoro urbano si accorga di questo sconcio?”. Abituato a percorrere spesso quel tratto a piedi, descrive il viale Trieste come completamente trascurato, in particolare sul lato destro. Infine, allarga lo sguardo: “Purtroppo a Cagliari, specialmente in periferia, ovunque passi vedi degrado. Non c’è alcun controllo da parte di chi è predisposto”. Una voce tra tante, ma che torna a far luce su un tema che riemerge di frequente: la distanza, percepita o reale, tra gli interventi promessi e le condizioni vissute quotidianamente dai cittadini nei quartieri.









