Dal Santissima Trinità un’altra notizia positiva. Attualmente si sta svolgendo la somministrazione del vaccino anche a quei sanitari che hanno presentato, nel corso della loro vita, allergie gravi con presenza di shock anafilattico. Questo avviene e deve avvenire in ambiente ospedaliero in presenza di un medico anestesista, in grado di intervenire prontamente in caso di reazioni gravi.
I risultati sono stati molto positivi in quanto una piccolissima percentuale di casi dei soggetti con allergie gravi, (sotto lo zero) ha presentato complicazioni risolte in giornata. Alessandro Rotigni, primario di anestesia e rianimazione dell’Ospedale Santissima Trinità: “L’obiettivo è quello di rendere accessibile la vaccinazione anti-Covid a tutti. Noi siamo pronti”.









