L’esperto Nicola Sassu ha dato alle stampe una guida per farsi largo nella giungla dei finanziamenti europei in materia di agricoltura.
I fondi comunitari del quinquennio 2023-2027 offrono numerose opportunità per le imprese agricole e conoscerli è oggi fondamentale per chiunque lavori nel settore o intenda entrarvi, come nuovo imprenditore o come professionista.
Il libro di Sassu illustra in modo chiaro, con una panoramica completa di tutti gli strumenti messi a disposizione dall’Unione Europea tramite la Politica Agricola Comune, la cosiddetta PAC, i due segmenti di questo imprescindibile pilastro della regolamentazione operativa in agricoltura: il FEASR, che finanzia i progetti di sviluppo rurale con bandi regionali, e il FEAGA che eroga i pagamenti diretti annuali agli agricoltori.
Nella pubblicazione, utilissima anche per gli under 30 che vogliono affacciarsi con cognizione di causa al settore agricolo, sono analizzati nel dettaglio i principali interventi che possono finanziare gli investimenti delle aziende agricole per l’ammodernamento, l’innovazione, la sostenibilità ambientale ela diversificazione delle attività, quali agriturismo e fattorie didattiche e sociali.
Il lettore troverà anche un ampio focus sui sostegni per i giovani agricoltori, con una panoramica di premi, incentivi e altri strumenti per favorire il ricambio generazionale.
Completano il quadro gli interventi a favore della gestione del rischio in agricoltura e i pagamenti per la tutela del paesaggio e della biodiversità.
Nel complesso questo volume rappresenta un utile compendio dei principali contributi europei gestiti dalla Regione e dallo Stato, in un linguaggio semplice e diretto, pensato soprattutto per chi desidera acquisire una visione d’insieme dei fondi, senza dover affrontare la complessità tecnica dei bandi e delle normative di settore.
A partire da marzo Nicola Sassu inizierà un ciclo di seminari informativi nelle scuole isolane e in diversi comuni a vocazione agricola, per presentare ai futuri addetti ai lavori tutte le opzioni per approcciare una professione indispensabile nella vita quotidiana e che con i suoi prodotti entra nelle case di tutti i sardi, sempre più attenti ai temi della sostenibilità ambientale e del recupero delle tradizioni contadine.












