Per il momento c’è ancora l’insegna con la scritta, ma tempo qualche settimana e scomparirà anche quella. Addio, dopo decenni di storia, alla discoteca Open Gate. Sin dagli anni Ottanta il locale di via Venturi a Cagliari è stata la meta “naturale” di tantissimi giovani – ma anche adulti – che si sono scatenati ballando le canzoni che hanno fatto la storia della discodance. Adesso, l’unico suono è quello delle ruspe: la struttura di colore bianco – ma nella memoria di molti resterà scolpita per sempre quella arancione, utilizzata sino ai primi anni Duemila – presto non ci sarà più: niente più “prima” e “seconda” serata, niente più party e feste. Il cambio di nome – da Open Gate a The Cube, poi il ritorno alle origini con, nuovamente, il nome Open Gate – contribuisce a far parte della storia del locale degli ultimi quindici anni. Sui social girano già le fotografie dei “nostalgici”: assistere all’abbattimento dell’Open Gate, per chi ha più di trent’anni, fa sicuramente scendere qualche lacrima.
IL FUTURO – Gli operai sono al lavoro già da due settimane, e nel cartello piazzato all’ingresso si legge che la proprietà dello stabile è di una srl dell’hinterland cagliaritano che si occupa di vendita e assistenza di pneumatici per le automobili. Si tratta di lavori di “manutenzione straordinaria e ampliamento”, la nuova struttura sarà pronta, da quanto è scritto sul cartello, per il prossimo mese di settembre. “Sarà una succursale della nostra sede principale di Sestu” spiega Fabio Auriemma. È lui, un anno fa, ad aver acquistato l’ormai ex Open Gate. E tra pochi mesi, al posto delle note musicali, arriveranno i rombi delle automobili.