Sono stati 560 i cagliaritani beccati, nel 2022, ad abbandonare rifiuti a Cagliari. Un dato al quale vanno aggiunti i 166 sbadati che hanno conferito male la spazzatura nei mastelli, non li hanno riparati o hanno fatto un esposizione difforme da quella prevista. E raggiungono, in totale, quota 762 le multe staccate dagli agenti della polizia Locale, che raggiungono quota 1332 conteggiando anche le sanzioni amministrative. Una moda dura a morire, insomma, quella dell’abbandono selvaggio di rifiuti: “Dobbiamo cercare di migliorare la situazione anche con l’utilizzo di telecamere con le quali visionare le targhe. Al momento non è possibile fare un riconoscimento facciale”, spiegano dalla caserma di via Crespellani: “Attualmente abbiamo quindici telecamere, tutte mobili”. E alla schiera di cafoni della spazzatura giovani e adulti si aggiunge anche una folta schiera di nonnini e nonnine incivili.
“Tanti anziani scoperti mentre, in campagna, stavano lanciando rifiuti”. Per chi è stato colto sul fatto la prima volta, è scattata solo una ramanzina: “Non gli abbiamo tolto 600 euro dalla loro pensione”, spiega il comandante Guido Calzia, “ma gli abbiamo detto che, se l’avessero rifatto, avrebbero pagato anche loro la multa”.










