
“Viviamo in un Paese dove ogni anno più di 10.000 medici sono esclusi dalle scuole di formazione specialistica”, dichiara Fabio Vitiello, “ogni anno 2000 giovani medici lasciano l’Italia per specializzarsi all’estero. Lo specializzando non ha diritti commisurati alle proprie responsabilità e sono stati tagliati 37 miliardi alla sanità nell’ultimo decennio”.
“Siamo convinti sia necessaria una riforma per risolvere del tutto l’imbuto formativo e migliorare la formazione medica. Il tempo dell’indignazione senza azione è finito: è giunto il momento di mobilitarsi tutti insieme per il futuro del Servizio nazionale”.