Un trauma chiuso grave del torace e una prognosi di quindici giorni. È questo il risultato delle lastre, effettuate dai medici del Brotzu, a Giorgia Putzu, l’addetta alle pulizie quartese di 40 anni che due giorni fa è precipitata in un tombino nei parcheggi esterni dell’ospedale. La donna aveva sbattuto sulla protezione in cemento e, sin da subito, aveva avvertito forti dolori allo stomaco e alle gambe. Poche ore fa il responso: “Sono bloccata a letto tra i dolori, ne avrò per almeno due settimane e non potrò lavorare. Chiederò i danni al Brotzu, non posso fare altrimenti perché quel tombino doveva essere chiuso e non aperto”, afferma la donna. Il suo caso ha portato anche a polemiche da parte del sindacato dell’Usb, che ha chiesto alla direzione dell’ospedale di mettere in sicurezza tutte le aree esterne.
“Purtroppo, il mio bimbo di due anni è dalla nonna. Lei non può venire a casa, io non posso muovermi: è ancora più doloroso non poter stare vicina a lui”.












