Non si placa la polemica riguardo il viaggio istituzionale in Argentina dell’assessora Manca. Sorgia ripropone i quesiti ai quali, afferma, di non aver avuto ancora risposta.
“Perché l’Assessore ha viaggiato in business class? Quante persone del suo staff hanno partecipato al viaggio e con quali incarichi? Quali e a quanto ammontano le spese (viaggio, vitto, alloggio e altre eventuali) che sono state sostenute e con quali giustificazioni?” avanza Sorgia.
“Non basta dire che ‘si è sempre fatto così’. E queste affermazioni sono paradossali, dette proprio da lei che ha da sempre contestato e urlato ai quattro venti quanto fatto prima di lei dichiarando a più riprese di essere in controtendenza al sistema fino ad allora utilizzato purtroppo solo a parole.
È falso affermare che i precedenti Assessori abbiano viaggiato in business: al contrario, è noto che molti suoi predecessori hanno sempre scelto l’economy, anche per missioni istituzionali in Argentina”, sottolinea Sorgia.
Trasparenza, non propaganda:
“La mia opposizione non si basa su sospetti, ma su fatti: soldi pubblici spesi senza spiegazioni.
La trasparenza non è un optional, è un obbligo per chi gestisce risorse dei cittadini”, afferma Sorgia.
“L’Assessore Manca deve smettere di nascondersi dietro accuse di ‘basso livello’ e fornire subito le informazioni richieste.
I cittadini hanno diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi”.













