Addio ai passaggi a livello, in questi giorni sono in corso gli ultimi lavori per chiudere definitivamente un pezzo di storia, quello delle sbarre che segnalavano il transito dei mezzi sulle rotaie e che sono stati teatro di numerosi incidenti, anche mortali, che si sono tristemente ripetuti nel corso degli anni.
Ieri e oggi, infatti, non viaggiano treni ma autobus sostitutivi per consentire a RFI di completare la messa in sicurezza della tratta Cagliari-San Gavino che prevede anche la chiusura dei passaggi a livello di Serramanna. Questa mattina “verrà inaugurato e aperto il cavalcaferrovia che collega via dell’Angelo a via Malta dopo le ultime operazioni di pulizia, il collaudo dell’impianto di illuminazione e gli ultimi dettagli di segnaletica” spiega il sindaco Gabriele Littera.
Da questa sera “i passaggi a livello come li abbiamo sempre conosciuti saranno sostituiti da due cancelli scorrevoli, apribili in caso di necessità, secondo un preciso protocollo di protezione civile.
A breve avremo disponibile anche il sovrappasso pedonale di via Jugoslava/via Piave, ripavimentato, illuminato e con una migliore sicurezza per chi lo percorrerà e nel quale saranno installati e collaudati gli ascensori su entrambi i lati”.
Tante novità, insomma, per il centro del Medio Campidano che da tanto tempo attendeva un adeguamento come già avvenuto in tutti gli altri comuni interessati dalla linea ferroviaria all’interno del centro abitato: “Mi sento in dovere di ringraziare tutti i cittadini che hanno capito l’importanza di questi cambiamenti e hanno avuto pazienza se qualche abitudine è cambiata. Anche nelle prossime settimane e mesi proseguiremo in un monitoraggio attento e nella ricerca e messa in opera di migliorie ulteriori per tutti, pedoni, ciclisti, automobilisti e cittadini con ridotte capacità motorie”. Una nota, inoltre, al fine di precisare un inconveniente accaduto pochi giorni fa: il sottopasso ciclabile, infatti, si è allagato ma ciò non è accaduto in seguito alla debole pioggia caduta nelle ore precedenti, bensì a un problema “che non è di competenza del Comune, e non riguarda la pioggia, è stato risolto e rimane monitorato da RFI. Può capitare, anche se non deve. Non è una tragedia”.











