Brotzu, premi ai big scelti dal commissario: è stato di agitazione

I sindacati (ma non tutti) dichiarano lo stato di agitazione e chiamano il prefetto, esplode la polemica al Brotzu per le nuove posizioni organizzative scelte dal  commissario. Proprio quando a detta dei sindacati mancano medici e infermieri


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Strane promozioni all’ospedale Brotzu, esplode la polemica. Proprio quando, a detta dei sindacati mancano medici e infermieri, il commissario straordinario premia con 900 euro in più i big del Brotzu. La risposta non si è fatta attendere. Viene firmato lo stato di agitazione che porta la Commissaria dell’A.O Brotzu di fronte al Prefetto:  le posizioni organizzative spaccano i sindacati. CGIL, UIL NURSING UP non firmano. Hanno invece firmato lo stato di agitazione proclamato ieri e comunicato al Prefetto di Cagliari, per la RSU Corrado Monni – CISL FP Massimo portoghese e Gianfranco Angioni – FIALS Giuseppe Giannuzzi – FSI Guido Matta- NURSIND Zaira Anedda- CISNA Giovanni Congiu Corrado Monni Presidente della RSU. “L’assemblea è sovrana, a maggioranza ha deciso per lo stato di agitazione, con il contestuale congelamento delle relazioni sindacali, fino alla risoluzione del conflitto”, spiega Giuseppe Giannuzzi della FIALS. “Dopo mesi di trattative con l’ Azienda per la contrattazione del Fondi, dove chiedevamo minor compensi alle Posizioni Organizzative per poter garantire a centinaia di Lavoratori CHE ASPETTANO DA ANNI La Fascia Economica,considerato che il commissario a chiuso le porte alla discussione.Adesso è giusto che la palla passi al Prefett- aggiungono Massimo Portoghese e Gianfranco Angioni della CISL FP – spiace constatare, che l’utilizzo di 175.000 decurtati dal fondo delle fasce in maniera unilaterale da parte della Commissaria per la retribuzione delle Posizioni Organizzative, non riesca a vedere uniti tutti i sindacati. Dopo anni di blocco contrattuale, con gli stipendi che hanno avuto dimezzato il potere d’acquisto,le priorità sono le fasce economiche”.

I sindacati hanno inviato al prefetto lo stato di agitazione con il contestuale sciopero generale qualora in sede prefettizie non si riesca a conciliare.”Il commissario ha utilizzato in maniera unilaterale nel 2015, 175mila euro e nel 2016 altre 175.000– spiega Angioni della Cisl- questi soldi vengono utilizzati per dare in aggiunta dello stipendio anche 900 euro al mese a persone individuate dal commissario attraverso una selezione e vengono definite “in posizione organizzativa”


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