Al Brotzu va avanti, anche dopo il periodo di ferie, la guerra sui menù per i dipendenti celiaci che, stando alla nuova denuncia da parte della Uil-Fpl, con in testa il segretario territoriale Attilio Carta e quello aziendale dell’area vasta Fabio Sanna, non sarebbero serviti ai dipendenti che vanno quotidianamente nella mensa del più grosso ospedale della Sardegna: “All’Arnas Brotzu da un po’ di tempo si respira un clima estremamente pesante che l’attuale amministrazione ha purtroppo ereditato da quelle precedenti. Tensioni che, innescate nelle corsie, si sono rovinosamente estese anche a livello sindacale, intaccando persino i rapporti interpersonali. Tensioni spesso caratterizzate persino da scomposte rabbiose incursioni con sproloqui grondanti di livore e unicamente diffamatori. Autentiche ‘macerie’ gestionali che l’attuale amministrazione si trova purtroppo costretta ad affrontare, pur se sprovvista delle adeguate risorse umane ed organizzative. In questo contesto si delinea anche un recente scomposto e rabbioso ‘attacco’ personale, frutto di un’irrituale reazione diffamatoria a mezzo stampa. La rabbia è sempre stata una pessima consigliera anche perché si sa che ‘i cani arrabbiati sono potenzialmente pericolosi’ per sé e per gli altri. Premesso che la mensa aziendale interna è sempre stata uno dei fiori all’occhiello della nostra qualificata azienda”, dicono i sindacalisti, “status, questo, sempre tutelato costantemente anche dai sindacati che hanno contributo alla sua attivazione, vogliamo che torni ad esserlo a pieno titolo. Però, sul sacrosanto diritto al pasto adeguato ed equilibrato anche per i lavoratori celiaci si ribadisce che ciò, allo stato attuale, non è ancora assolutamente garantito”.
“Le nostre insistenti iniziative non sono ancora riuscite a smuovere minimamente l’atteggiamento omissivo dell’amministrazione. Già da oltre un anno ci siamo impegnati su tutti i fronti, anche coinvolgendo l’Associazione italiana celiaci. Visto il tombale silenzio e totale inerzia da parte dell’amministrazione, persino l’Aic si è vista costretta a coinvolgere anche il presidente della Regione. Pure la Uil-Fpl ha, recentemente, esteso la vertenza investendo della problematica sia i vertici regionali che gli stessi Nas. La mensa aziendale interna è sempre stata uno dei fiori all’occhiello della nostra qualificata azienda, tanto efficiente da essere nota persino a livello nazionale, in quanto una delle poche in Italia ad essere a conduzione interna”. L’auspicio di Attilio Carta e Fabio Sanna è che “almeno questi interventi possano risolvere definitivamente la vertenza. Siamo fiduciosi in un positivo riscontro che tuteli anche i lavoratori celiaci”.










