Davanti alla tragica morte di Valeria Sollai, 62 anni, dopo aver consumato guacamole contaminato alla “Fiesta Latina” di Monserrato, il Codacons annuncia l’avvio di un’iniziativa a tutela di tutti i soggetti coinvolti e invita i cittadini a segnalare il proprio caso.
L’Associazione scende in campo di fronte a un’emergenza che grava sulla salute pubblica: la prima vittima era stata infatti Roberta Pitzalis, deceduta l’8 agosto scorso. Da questo punto di vista, la commercializzazione e la somministrazione di alimenti contaminati assumono quindi contorni non solo umani e tragici, ma anche penali.
Scopo dell’iniziativa dell’Associazione, che aveva già deciso di costituirsi parte offesa nell’indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Paola, è quello di rappresentare tutti i cittadini colpiti da questo drammatico episodio. L’intento è tutelare i diritti di chi ha subito danni alla salute, di natura materiale e morale, e ottenere il giusto risarcimento da parte di chi ha irresponsabilmente diffuso alimenti pericolosi.
Le informazioni per tutti i cittadini danneggiati dall’esposizione al botulino sono disponibili sul sito del Codacons: https://codacons.it/allarme-botulino/