Non si sono ancora placate le polemiche riguardo la grande festa che, prima e dopo mezzanotte, ha messo in subbuglio il mondo animale e tutti coloro che, sino all’ultimo, hanno implorato a evitare i frastuoni di fuochi d’artificio e petardi. Grande lavoro per i volontari, associazioni e amici dei 4 zampe che, impauriti e spaesati, sono riusciti a scappare dalle abitazioni. Alcuni di loro, purtroppo, non sono più rientrati perché investiti dalle macchine in corsa o perché hanno perso completamente l’orientamento, altri, invece, grazie alle condivisioni facebook e al microchip, sono nuovamente al caldo e al sicuro tra le braccia dei padroni, come accaduto a “Cespuglio e Titina, due cani ritrovati vaganti il 1° dell’anno dalle guardie zoofile Oipa di Cagliari e che per fortuna, nonostante lo stato di terrore, non si sono divisi, ma sono rimasti insieme.
Affamati, spauriti, esausti dal continuo vagare, tanto che il più anziano era in stato di ipotermia, sono stati prontamente recuperati e condotti al sicuro fino alla loro restituzione al legittimo proprietario, a cui le guardie zoofile sono riuscite a risalire tramite l’accesso alla banca dati dell’anagrafe canina” ha raccontato Oipa.
In caso di smarrimento, quindi, “solo la presenza del microchip consente di risalire ai proprietari e di evitare il canile”.











