Quasi cinquemila grazie all’attività della Pro Loco, “ma alla fine sono stati undicimila grazie alle cassette di legno messe in varie attività commerciali”, precisa Ugo Lallai, uno dei parenti sardi della famiglia Congiu-Prasciolu, sterminata dal figlio più giovane, Eddie, lo scorso 26 marzo. Oggi i funerali dei tre, celebrati nella cappella del cimitero di Erzingen, non distante da dove abitavano, e poi il trasferimento in cimitero. Presenti le tre figlie che hanno fatto sapere sin da subito che volevano che i loro genitori e il fratello riposassero per sempre in terra tedesca. “Ringrazio tutti di cuore per la partecipazione e il sostegno. In queste ore difficili, siamo uniti e portiamo insieme il peso della perdita. Possano i ricordi della famiglia Congiu essere sempre con noi e ricordarci l’importanza della comunità e dell’unione”, così il sindaco Jurgen Wiener, che a sua volta aveva aperto una raccolta fondi parallela, “andata molto bene, tanto che l’abbiamo già chiusa”. Tutti i soldi, oltre che per le spese funebri, sono stati donati alle figlie scampate miracolosamente al massacro a coltellate.
“La somma è stata versata attraverso due bonifici, uno di 9680 euro relativo alle donazioni ricevute, uno di 1320 relativo alla donazione effettuata dalla Confraternita di Misericordia del Gerrei”, ha aggiunto Alida Cirina, presidentessa della Pro Loco di Silius. In parallelo, sia a Silius che a Ballao, sono state celebrate due messe in ricordo delle tre vittime.












