E’ giusto aiutare chi soffre, sostenere per quanto sia possibile coloro i quali non hanno un tozzo di pane e “scollettano” (chiedono una monetina…) per necessità, ma cosa accade quando davanti ad un semplice rifiuto, incalza l’insistenza? Ecco cosa succede ogni sabato pomeriggio e domenica all’uscita della messa, stando al racconto di un gruppo di fedeli della Basilica di Bonaria: “Almeno una ventina di extracomunitari – raccontano – impediscono il regolare deflusso dalla chiesa, mentre la richiesta di controlli mirati da parte dei responsabili dell’ordine della Basilica, con noi cittadini e volontari, non ha mai avuto seguito dalle istituzioni locali. In particolare la polizia municipale si presentano solo per elevare le multe alle macchine in divieto di sosta, ma ignorano del tutto quello che succede davanti al sagrato, nei pressi dei cancelli. Perché il sindaco Massimo Zedda non emette un ordinanza con il divieto di accattonaggio e di richiesta di elemosina? La situazione è fuori controllo – proseguono i fedeli – questi ragazzi importunano soprattutto le donne, anziani e persone con problemi di salute. La loro azione è molto irruente, e non sono mancati episodi di contrasto tra loro, italiani o rom. Non si tratta di clandestini appena sbarcati, ma sono in Sardegna da diversi anni”.











