Bilocali in palazzi nuovi e chic a mille euro, nel centro storico graditi solo turisti: trovare casa a Cagliari è un incubo

Un semplice affitto? O ci si accontenta di stare lontani dal centro, spendendo non meno di 550-600 euro o è meglio avere tre stipendi sicuri mensili. I prezzi degli appartamenti volano e alcuni rioni cambiano volto: addio chiavi e serrature, ecco cassettine con codici numerici per ospitare solo vacanzieri. Chi trova un alloggio alla Marina, Villanova o Castello è un miracolato: e le famiglie in difficolta sono sempre di più


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Avere una casa in affitto a Cagliari e stare letteralmente senza pensieri? Basta avere o due stipendi grossi, di almeno duemila euro al mese, o meglio ancora tre standard. Con i prezzi alle stelle quasi anche per respirare l’aria, in città trovare un tetto è un incubo. Nelle zone nuove, con palazzi avveniristici e a loro modo chic (vedi zona viale Ciusa, via Chiabrera o non troppo distante dal rione di Monte Urpinu) servono almeno mille euro al mese. Almeno, sì, perchè c’è anche chi ne chiede 1300 o 1500 per un bilocale, metratura variabile ma mai superiore ai cinquanta metri quadri. Ci si può accontentare, certo, di stare lontani dal centro: a ridosso di Is Mirrionis servono 550 euro ogni mese, senza contare luce, acqua e tutte le altre spese per vivere dignitosamente. E nel centro storico, Castello e Villanova su tutti, è un boom di b&b: addio chiavi e serrature, basta digitare un codice numerico fornito dal gestore per aprire portoni antichi e porte semimoderne. Peccato che possa andare bene per i turisti, non certo per studenti o giovani famiglie che vorrebbero evitare di andare a scapicollarsi oltre la Statale 131 o la 554. I prezzi sono pubblici, si trovano sui principali portali: la media di 500/700 euro copre San Michele, la zona ai piedi del colle omonimo e Is Mirrionis. Superata la rotonda di via Cadello difficile trovare un bilocale a meno di seicento euro al mese.

 

 

 

 

E, saltando a piè pari rioni “impossibili” come Fonsarda o San Benedetto, il vero business c’è dove sono stati costruite palazzine ultramoderne: prezzo oscillante tra i 1300 e i 1500 euro al mese per cinquanta metri quadri nuovi di zecca ma pur sempre in affitto. C’è poi chi arriva a chiedere 790 euro al mese per due stanze e bagno al primo piano di un palazzo di Castello senza ascensore e chi anche settecentocinquanta per una mansarda allargata nel cuore della Marina. Ma lì, tra la Cagliari antica e il profumo del mare, la maggior parte preferisce i turisti, ormai abituati a venire in Sardegna anche da ottobre a aprile. E il calcolo è semplice: se si possono incassare ottanta o cento euro al giorno coi vacanzieri, affittare a un universitario, un single o una famiglia a settecento o anche mille euro al mese (per chi se lo può permettere) non ne vale certo la pena. E le famiglie in difficoltà, costrette a vivere ancora separate nelle rispettive case dei genitori o andando quasi ai confini della Città Metropolitana di Cagliari sono sempre di più.


In questo articolo: