Biglietti da casa e tour 3D, presentato il progetto Arkeosardinia

Il portale promuove 50 tra i più importanti e conosciuti siti archeologici isolani


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Prenotare una visita guidata o acquistare il semplice biglietto d’accesso a una delle principali aree archeologiche della Sardegna comodamente da casa, attraverso la rete internet. Tra breve lo si potrà fare, grazie al Progetto Arkeosardinia, sviluppato attorno all’omonimo sito, www.arkeosardinia.it, una vetrina interattiva che riunisce e promuove i 50 più importanti e conosciuti siti archeologici dell’Isola. Utilizzando una piattaforma telematica sarà possibile disporre in qualsiasi momento dei servizi offerti in questi 50 siti archeologici e prenotarli in anticipo, usufruendo così delle facilitazioni di cui il visitatore potrà godere. L’iniziativa verrà accompagnata in questi giorni con la diffusione di una cartina che riunisce gli stessi 50 siti archeologici inseriti nel Progetto Arkeosardinia. La cartina sarà distribuita ai turisti che soggiorneranno in Sardegna e sarà diffusa sul territorio nazionale anche attraverso il periodico di viaggi e turismo Dove, in edicola con un servizio speciale dedicato.

Il sito www.arkeosardinia.it e le iniziative ad esso collegate rappresentano un’importante novità nel panorama della promozione turistica e culturale della Sardegna. Il frutto di una collaborazione tra le Camere di commercio di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari e la Sovrintendenza ai beni archeologici per la Sardegna che intendono diffondere la conoscenza dell’immenso patrimonio archeologico sardo e soprattutto della civiltà nuragica, con circa ottomila nuraghi, testimonianza dell’architettura preistorica, oggi riconosciuti dall’Unesco come uno dei Patrimoni dell’umanità.

Stamane a Oristano, nella sede della Camera di commercio, si è svolta la presentazione ufficiale del Progetto Arkeosardinia da parte dei responsabili delle quattro Camere di commercio della Sardegna, presente anche il sottosegretario di Stato  ai Beni culturali, Francesca Barracciu.

Navigando sul sito internet www.arkeosardinia.it, come ha spiegato  Gianni Alvito, che ne ha curato la realizzazione, si può scegliere uno dei 50 siti archeologici isolani e avvicinarsi in volo, con una visione aerea, che offre un’idea del paesaggio circostante. Ciò attingendo all’album dei video e delle 2500 foto scattate in quattro anni di lavoro e 200 ore di sorvolo, ma grazie anche a diverse elaborazioni in 3D. Si può quindi entrare all’interno di questi siti archeologici per scoprire i segreti più reconditi, rivivendo un’esperienza di migliaia di anni fa.

Per ognuno dei siti archeologici selezionati (sono tutti aperti al pubblico e visitabili), su www.arkeosardinia.it è disponibile una scheda dettagliata e la sezione è corredata dalle informazioni utili che danno conto anche delle strutture ricettive e di servizio della zona.

Il sito www.arkeosardinia.it è stato progettato con le più moderne tecnologie per essere visualizzato su desktop e apparecchi mobili come smartphone e tablet. Può essere condiviso sulle principali piattaforme social della rete, Facebook, Twitter e Google+. Aiuta la navigazione una funzionale cartina interattiva. I testi del sito internet sono disponibili oltre che in lingua italiana anche in lingua inglese.

 

Dichiarazioni

– Agostino Cicalò – Presidente della Camera di commercio di Nuoro: “Col Progetto Arkeosardinia, per la prima volta sono state messe in rete in modo organico le informazioni che i turisti cercano sul prezioso patrimonio archeologico sardo e sulla possibilità di scoprire questi siti e queste testimonianze. Un lavoro che abbiamo svolto grazie anche alla collaborazione della Sovrintendenza archeologica della Sardegna e dell’Assessorato regionale al turismo. Dal Progetto Arkeosardinia può nascere un nuovo Club di prodotto del turismo sardo”.

– Francesca Barracciu – Sottosegretario di Stato ai Beni culturali: “Il Progetto Arkeosardinia è un’iniziativa importante di valorizzazione del nostro patrimonio archeologico che è vastissimo. Questo è un punto di partenza. Ci sono ancora nell’Isola tanti altri siti che potrebbero essere valorizzati. C’è da lavorare ancora parecchio. A questo proposito bisogna utilizzare anche le opportunità offerte dai fondi europei a disposizione”.

– Paola Piras – Commissaria della Camera di commercio di Cagliari: “Il Progetto Arkeosardinia è un progetto in divenire. Auspico che possa crescere implementando i contenuti anche con altri siti archeologici, oltre a quelli presenti, e con ulteriori informazioni di servizio per il turista, sull’ospitalità e i prodotti tipici del territorio, ad esempio. Sarà importante anche tradurre i contenuti in altre lingue, oltre all’inglese”.

– Pietrino Scanu – Presidente della Camera di commercio di Oristano: “Il Progetto Arkeosardinia si pone in un’ottica di rete. Gli operatori culturali e le imprese che gestiscono i siti culturali, ma anche le imprese del settore ricettivo, devono quindi valorizzare appieno lo spirito di collaborazione, perché questa iniziativa possa riuscire al meglio”.

– Gavino Sini – Presidente della Camera di commercio di Sassari: “Il Progetto Arkeosardinia valorizza al meglio un patrimonio millenario come quello archeologico sardo, attraverso la presenza sul web. Oggi non si può fare attività d’impresa senza confrontarsi con la rete, con la nuova cultura digitale. E’ importante pensare anche ai cosiddetti nativi digitali che vivono ed operano all’interno della rete internet con i più moderni strumenti di comunicazione. E’ ovvio che non esiste solo la realtà virtuale, ma anche quella “reale” e i visitatori nei siti archeologici devono essere accolti nel migliore dei modi”.