Beniamino Zuncheddu è stato scarcerato, il pastore 58enne di Burcei accusato della strage di Sinnai è uscito dal carcere di Uta. Pena sospesa, è in corso il processo di revisione della sentenza dell’ergastolo: la strage risale all’8 gennaio del 1991 quando sulle montagne di Sinnai, in località Cuili is Coccus, furono uccisi tre pastori e una quarta persona rimase gravemente ferita. Zuncheddu si è sempre proclamato innocente.
Il pastore ha varcato la soglia del carcere di Uta ed è stato subito abbracciato dalla sorella, dalle nipoti e da Irene Testa, la garante per i detenuti: il 58enne, per la felicità, voleva arrivare a casa, a Burcei, a piedi, ma è stato fatto subito desistere. E il paese l’ha accolto con una festa, organizzata nella sala della parrocchia dai suoi compaesani che, anche nelle ultime settimane, hanno manifestato davanti al tribunale di Cagliari.












