Batticuore Cagliari, col Genoa il pareggio della salvezza: ancora un rigore al Var contro di noi

IL CAGLIARI CONQUISTA LA SALVEZZA, SARA’ ANCORA SERIE A- Pareggio in casa del Genoa: strepitoso gol di Pavoletti, la squadra di Prandelli pareggia all’89’ con un rigore di Criscito. Ancora una volta decretato dal Var per fallo di mano, come a Napoli. Ma il Cagliari può festeggiare la matematica salvezza


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ANCORA IL VAR A BLOCCARE IL CAGLIARI

di Gigi Garau

Pareggio dei rossoblù al Marassi dopo una partita controllata e che sembrava ormai incanalata verso la vittoria dei cagliaritani se, a pochi minuti dalla fine, ancora una volta non fosse intervenuto il Var ad assegnare un rigore dubbio a favore del Genoa. Considerato l’andamento della partita il risultato può sembrare giusto anche se il Genoa alla fine non è mai stato pericoloso, salvezza matematica per i ragazzi di Maran e ansia fino all’ultimo minuto per i rossoblù di Prandelli. Ma veniamo alla partita: Il cielo pumbleo di Genova ospita una partita delicata per la salvezza del campionato di serie A, Genoa – Cagliari è un bivio importante per entrambe le squadre, da una parte i genoani in crisi di risultati e con una direzione societaria in fuga, dall’altra il Cagliari quasi salvo ma senza la certezza matematica e con l’ultima sfida in casa con l’Udinese , anch’essa coinvolta non poco nella lotta per la salvezza. Maran intuisce la delicatezza della partita e non prende sottogamba l’impegno, tant’è che per l’occasione vara una formazione rivoluzionaria: in porta il solito Cragno, la linea difensiva composta da Cacciatore Pisacane Klavan e Srna, a centro campo Bradaric, Ionita e Pellegrini; dietro le punte capitan Barella e davanti Pavoletti e Cerri; dal canto suo Prandelli schiera Radu, Biraschi, Gunther, Zukanovic, Pereyra, Bessa, Radovanovic, Veloso, Criscito, Pandev, Lapadula; arbitre il Sig. Paolo Valeri di Roma. Per Pavoletti (il pavoloso) è una partita speciale, proprio con i rossoblù genoani raggiunse 14 reti nella classifica dei marcatori, record eguagliato con i sardi quest’anno e che l’attaccante livornese vorrebbe migliorare davanti ai suoi ex tifosi, ma veniamo alla cronaca della partita: Il Cagliari inizia con un atteggiamento sicuro e cerca di far gioco a centro campo, al 7’ Barella colpito allo stomaco nella tre quarti del Cagliari, il capitano a terra ed i giocatori del genoa che non mandano la palla fuori, al 13’ è lo stesso Barella a controllare una palla al limite dell’area e cercare la conclusione che esce a lato dalla porta difesa da Radu. Al 14’ Klavan è costretto al fallo su Pandev a ridosso del limite dell’area del Cagliari, la conclusione di Veloso è fuori. Dopo 20’ di gioco squadre perfettamente in equilibrio, si bada più a non prenderle che a costruire gioco, al 21’ primo giallo della partita, vittima Klavan che ferma Pandev in una ripartenza.

Al 22’ Radovanovic li bera Lapadula in area, la conclusione dell’attaccante viene ribattuta in angolo. Al 28’ grande parata di Cragno su conclusione di Pandev dall’altezza del dischetto del rigore, Al 29’ giallo anche per Criscito per un fallo netto su Cacciatore, al 35’ Pavoletti riesce a liberarsi in area ma Radu ci mette una pezza, palla in angolo, al 38’ scintille tra Cerri e Radovanovic, Valeri redarguisce entrambi. Al 39’ Pavoletti gela il Marassi con il classico goal dell’ex, stop di petto e tiro al volo imparabile per Radu, Cagliari in vantaggio. Al 42’ ci prova Pandes da fuori area con un tiro al volo, palla fuori di molto. Valeri assegna un minuto di recupero, il Cagliari da l’impressione di tenere bene il campo e il risultato. Squadre al riposo con il Cagliari in vantaggio. Inizia il secondo tempo con Prandelli che effettua un cambio: dentro Kouame e fuori Pereira. Al 5’ ci prova il neo entrato Kouame, palla debole che finisce a lato dalla porta difesa da Cragno, al 7’ Veloso effettua un tiro cross che per poco non sorprende Cragno che si rifugia in angolo. Al 21’ anche Maran effettua la prima sostituzione, dentro Joao Pedro e fuori Pavoletti che poco prima era stato toccato duro in un contrasto, al 23’ Kouame colpisce di testa in area, Cragno blocca sicuro. Prandelli medita un’altra sostituzione, al 28’ entra Sanabria ed esce Lapadula. Al 30’ anche Maran effettua la seconda sostituzione, Romagna prende i posto di Cacciatore, al 32’ giallo per Veloso che colpisce Pellegrini mentre rinvia la palla. Al 35’ anche Cerri lascia il campo per fare spazio a Birsa, Maran ci crede e copre ancora di più la squadra, al 37’ esce Biraschi ed entra Pezzella, anche il Genoa ha esaurito le sostituzioni. Al 38’ punizione di Srna e deviazione di testa di Romagna, Radu risponde con una grande parata deviando la palla in angolo, al 40’ Pisacane a terra per una botta ricevuta sulla nuca. Al 41’ episodio dubbio nell’area del Cagliari per un fallo di mano dubbio di Bradaraci, Valeri consulta il VAR, attimi di suspance al Marassi, alla fine rigore per il Genoa, anche stavolta VAR spietato contro il Cagliari, batte Criscito e Cragno spiazzato, Genoa 1 Cagliari 1. A tempo praticamente scaduto il Genoa riapre la partita e le speranze di salvezza, si preannuncia un recupero di fuoco, Valeri assegna 5’ di recupero, Genoa tutto in avanti alla ricerca della vittoria. Al 48’ rosso diretto per Pezzella che falcia malamente Barella, Genoa in 10 a 2’ dalla fine. Triplice fischio di Valeri che sancisce la salvezza matematica del Cagliari e l’ansia del Genoa, partita ancora una volta condizionata da una decisione del Var, il Cagliari con estrema prudenza era riuscito a costruire una vittoria che sembrava alla portata dei ragazzi di Maran, ancora una volta penalizzati da un’azione dubbia su cui Valeri all’esame del Var non ha avuto dubbi.

Per il Cagliari di Maran finalmente una salvezza matematica che scaccia gli incubi e che dona serenità all’ambiente, una partita senza grandi protagonisti se si esclude il solito Cragno e gli inossidabili Barella e Pavoletti, una partita che è stata anche l’addio o l’arrivederci di Luca Pellegrini, un ragazzo di 20 anni di cui sentiremo parlare ancora. Forza Cagliari!


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