Basta file negli studi medici: il governo ha deciso di rendere definitivo uno dei provvedimenti resi necessari dall’emergenza Covid, la ricetta elettronica. D’ora in poi e per sempre, i cittadini potranno ricevere la ricetta – sia quella rossa che la bianca – sul cellulare o sugli altri dispositivi digitali senza dover trascorrere ore estenuanti in fila, magari solo per farsi prescrivere un farmaco.
Grandi vantaggi per i malati cronici: per loro la ricetta varrà un anno e potranno fare scorta di medicine per 30 giorni. Infine, l’Aifa ha dato l’ok alla rimborsabilità dei farmaci preventivi contro l’Hiv, mentre a livello internazionale l’Oms ha dichiarato finita l’emergenza per il vaiolo delle scimmie.
“Abbiamo reso strutturale la ricetta elettronica, sia quella rossa che quella bianca – ha affermato il ministro della Salute Orazio Schillaci – molto apprezzata da cittadini e medici. Abbiamo ritenuto che fosse giusto porre fine alla sperimentazione e alle proroghe per semplificare il lavoro dei medici di famiglia e la vita dei cittadini, che non dovranno recarsi negli studi medici ma potranno ricevere la ricetta tramite mail o altri canali sul proprio cellulare”. Al contempo, per i medici di famiglia si alleggerisce il carico di lavoro amministrativo a vantaggio della cura dei pazienti.