Sassari, imprenditore in arresto.
Nella mattinata di ieri gli Agenti della Squadra Mobile della Questura hanno tratto in arresto un imprenditore di 65 anni, residente in città, rintracciato dopo giorni di assidue ricerche in un hotel della provincia.
Nei suoi confronti è stato eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, il dott. Gianni Caria, per l’espiazione della pena definitiva di quattro anni di reclusione. Con la sentenza di condanna il giudice ha disposto le pene accessorie dell’interdizione legale durante la pena, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’inabilitazione all’esercizio di impresa commerciale e l’incapacità di esercitare uffici direttivi nell’impresa.
Costantino Felice Patrizio Massimiliano Dejala, sassarese nato a Tempio, è stato definitivamente riconosciuto colpevole per aver commesso il reato di bancarotta fraudolenta risalente all’anno 1997, avendo provocato il fallimento di una società che gestiva un noto centro commerciale in città e di un’altra società che forniva servizi di sicurezza e logistica all’azienda di cui era amministratore. Le gravi condotte fraudolente avevano portato al crack di entrambe le società, con gravi perdite economico finanziarie.
L’uomo, molto conosciuto in città, era emerso nelle cronache regionali e anche nazionali nell’ambito di una curiosa vicenda con contorni di diritto internazionale, dichiarandosi Capo di Stato, Primo ministro e Gran Maestro dello Stato ”Principato Isola dei Cavalieri”, con sede a Brooklyn, New York, U.S.A. La fondazione del nuovo Stato, risalirebbe al giorno 11 settembre 2001, data dell’attacco terroristico alle “Torri Gemelle”.
L’uomo, che è cittadino italiano, ha tentato di evitare l’arresto invocando le improbabili immunità penali che spettano, in virtù del diritto internazionale, ai Capi di Stato e Governo esteri. Tuttavie le sue difese non sono state sufficienti a sospendere l’ordine di esecuzione della pena.
Per lui si sono così spalancate le porte del carcere di Bancali.












