Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Sassari S.p.A. presieduto dal dottor Ivano
Spallanzani ha approvato oggi la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015.
Il conto economico presenta un risultato positivo di 5,0 milioni di euro, decisamente superiore
al risultato di 2,6 milioni riferito ai primi sei mesi del 2014.
“Questo significativo risultato di bilancio, dichiara il Presidente Ivano Spallanzani, è dovuto,
oltre che alla professionalità e all’impegno di tutta la nostra struttura, anche in gran parte al
clima costruttivo, di squadra, di collaborazione e dell’aria familiare che si respira nella Banca
di Sassari sia nei rapporti personali tra i dipendenti ai vari livelli, sia nei rapporti di tutto il
personale della rete commerciale con la clientela”.
Nonostante le gravi difficoltà nel contesto macroeconomico di riferimento, si raggiungono
questi valori per la coincidenza di tre importanti fattori positivi: la sostanziale tenuta del core
business della Banca (il margine d’intermediazione varia del +1,78%), la significativa
riduzione del costo del credito e il mantenimento sotto stretto controllo delle spese
amministrative (-0,33%).
La raccolta diretta da clientela ordinaria – inclusi i pronti contro termine – registra una
flessione dell’1,03% rispetto al dato contabilizzato alla chiusura dello scorso esercizio,
raggiungendo i 1.393,1 milioni di euro (erano 1.407,7 milioni al 31 dicembre 2014), mentre la
raccolta indiretta migliora del 6,26% e si attesta a 471,5 milioni, rispetto ai 443,8 rilevati alla
fine dello scorso anno. Di conseguenza, la raccolta globale da clientela si rileva in 1.864,7
milioni di euro rispetto ai 1.851,5 milioni del dicembre 2014 (+0,71%).
Gli impieghi a favore della clientela ordinaria, al netto dei dubbi esiti, raggiungono i 1.287,9
milioni di euro. La variazione è di +17,7 milioni di euro rispetto al dicembre 2014 (1.270,2
milioni di euro), equivalente al +1,39%. L’incremento, che si rileva in modo particolare sulle
forme tecniche “Mutui”, “Strumenti di Pagamento” e “Prestiti Assistiti”, evidenzia la consolidata
politica di sostegno alle istanze del territorio e, specialmente, alle imprese locali e alle
famiglie.
L’andamento reddituale mostra una sostanziale stabilità del margine di interesse e una
dinamica positiva del margine di intermediazione: il primo, passa dai 26,0 milioni del giugno
2014 agli attuali 25,8 milioni, con una variazione percentuale del -0,86%, mentre il margine di
intermediazione complessivo passa dai 48,3 milioni di euro del giugno 2014 agli attuali 49,2
milioni, registrando un miglioramento dell’1,78%.
I costi operativi registrano un incremento dello 0,81% passando da 37,2 milioni del giugno
2014 a 37,5 milioni. Fra questi, le spese per il personale si comprimono per 0,6 milioni di
Euro, mentre le “altre spese amministrative” si incrementano di 0,4 milioni di Euro (+1,90%).
Inoltre, si rende opportuno un congruo accantonamento ai Fondi per Rischi e Oneri sia per
l’ottimale presidio dei vari procedimenti in corso, sia per le indicazioni maturate nel sistema a
proposito del Fondo Unico di Risoluzione.
“Il saldo delle rettifiche/riprese di valore, sostiene il Direttore Generale Lucio Panti, rileva una
significativa riduzione del costo del credito che passa nel semestre dallo 0.62% allo 0.31%.
Nonostante l’elevato grado di copertura dei crediti deteriorati, l’incidenza degli accantonamenti
netti per deterioramento di crediti al giugno 2015 segna infatti 4,0 milioni di euro, rispetto agli
8,0 milioni dell’analogo periodo dello scorso anno (-49,87%)” .
Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 45,1 milioni di euro e progredisce del
10,21% rispetto ai 40,9 milioni del primo semestre 2014.
Il risultato lordo della gestione si attesta pertanto a 7,6 milioni di euro a fronte dei 3,7 milioni
del giugno 2014, pari a +3,9 milioni in valore assoluto. Su di esso grava, in 2,6 milioni di
Euro, la misura dell’accantonamento per imposte correnti, fissando il tax rate al 34,29%.
Sassari, 4 agosto 2015












