Tre a zero ai ballottaggi, centrodestra ko in Sardegna: siluro a Solinas

Per Solinas una sconfitta netta dopo il valzer sullo “stop & go di 15 giorni” e “la riapertura dei ristoranti alle 23”. Brucia il tonfo di Quartu, terza città dell’Isola per abitanti, dove Stevelli, consulente del Governatore imposto proprio dal presidente è stato bocciato dagli elettori


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Tre a zero. Il centrodestra perde tutti e tre i ballottaggi. Porto Torres, Nuoro e Quartu bocciano i candidati vicini alla giunta attualmente al Governo dell’Isola. Pesante ko per il presidente della giunta regionale Christian Solinas. A bruciare è soprattutto la sconfitta a Quartu, dove il Christian Stevelli, consulente del Governatore imposto dal Psd’Az agli alleati di centrodestra, è stato sconfitto da Graziano Milia. Dopo il valzer di annunci sullo “stop & go di 15 giorni” poi dei “ristoranti aperti fino alle 23” conclusi in un nulla di fatto, Solinas è stato punito degli elettori. Ora si lecca le ferite e dovrà fare i conti con chi ha già chiesto il rimpasto in consiglio regionale. La coalizione cercherà di ridimensionare lo strapotere politico dei sardisti, ricordando a Solinas che Salvini non è il Berlusconi dei tempo d’oro e che non basta essere il candidato del leader della Lega per vincere in Sardegna.

Emblematico il caso di Quartu. Le modalità della nomina del candidato, imposto da Solinas, non sono piaciute agli alleati (Forza Italia e Sardegna 2020 in testa). Così il presidente ha messo la propria faccia nella competizione e chi voleva colpirlo ne ha approfittato. Quindici giorni fa i voti conquistati da Stevelli sono andati al di sotto di quelli della coalizione di centrodestra. Niente vittoria al primo turno e voti in meno rispetto alla coalizione: gli addetti ai lavori a questo punto hanno avuto gioco facile nel profetizzare il ribaltone al secondo turno. Oltretutto la sua campagna elettorale in città non è piaciuta. Stevelli è stato percepito come troppo poco “quartese”, tutto il contrario di Graziano Milia che ha puntato invece sull’identità cittadina e sul buon ricordo lasciato nella sua precedente esperienza amministrativa. L’ex presidente della Provincia, che ha dimostrato di avere 7 vite come i gatti, partito con larghissimo anticipo, ha prima fatto a pezzi il Pd quartese e il centrosinistra, poi rimontato lo svantaggio. E ora torna in via Porcu da sindaco dopo 20 anni. Mentre a guidare l’opposizione, nella terza città della Sardegna, c’è il consulente del Governatore Christian Solinas.

 


In questo articolo: