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Guerra aperta ai maleducati ed incivili o per lo meno, si corre ai ripari per cercare di arginare il fenomeno delle discariche abusive e dei rifiuti, gettati giorno e notte a ridosso dei terreni a Magangiosa. Accade ogni giorno al Mercato Ortofrutticolo di Sestu, tra la Pedemontana di Assemini, dove accanto ai piazzali esterni del gigantesco Polo Commerciale (frequentato quotidianamente da grossisti, trasportatori e produttori agricoli), i cumuli di sporcizia attorno alle sterpaglie sono diventati un autentico monumento al degrado.
E proprio dal Comando di Polizia Municipale e dall’Ufficio Tecnico del Comune di Sestu, partono i primi provvedimenti coatti per fermare il fenomeno, tra questi, la chiusura totale delle aree di sosta lungo la strada che conduce al Mercato Agroalimentare, (comunque distanti dall’area adiacente al “colosso commerciale”) prese di mira proprio da chi abbandonava indisturbato di tutto: carcasse di televisori, cassette colme di frutta e verdura completamente marce, eternit, scarti di inerti, indumenti usati, ma anche una montagna di fazzolettini usati e preservativi buttati dalle auto non solo dalle coppiette in cerca di intimità ma anche dai frequentatori abituali diincontri “last-minute”.
LE SANZIONI. I cartelli “appiccicati” sulla rete plastificata di colore arancione, parlano chiaro: multe salate per chi dovesse essere colto in flagranza ad inquinare, da 140 fino a 1.230 euro per i “malcapitati”, che pur sapendo di inquinare ed approfittando dei luoghi poco frequentati, scaricavano dalle auto e furgoni praticamente di tutto. Attualmente il mercato agroalimentare (con 30mila metri quadrati di superficie coperta, 88 box, 2 mila parcheggi per auto e mezzi pesanti), rappresenta un indotto non indifferente per l’intero comparto: dati che la dicono lunga sul traffico che circola in località Magangiosa, dove peraltro i “problemi” non si limitano al degrado dei luoghi attorno alla vasta area in cui è ubicato il centro realizzato anni fa dal Gruppo Zuncheddu con un accordo di Programma siglato col Comune.C’è chi azzarda ad esempio, tra le decine di trasportatori e fruitori del Mercato Agroalimentare, che “qui è terra di nessuno”…dove tra il fine settimana gruppi di appassionati delle due ruote, utilizzino le aree di sosta (quelle peraltro “incriminate”) per rocambolesche gimkane, utilizzando anche auto e mini-moto con gomme come birilli. Ad essere sinceri però, non sono loro il “vero problema”, ma anche e soprattutto un territorio in stato di abbandono, con scarso decoro urbano, discariche abusive, allagamenti, la mancanza di pulizia della zona, ma anche lampioni dell’illuminazione abbattuti, cavi scoperti e manto stradale dissestato con profonde buche.
LADRI D’AUTO E BATTUAGE. Tra il fenomeno delle auto rubate ed abbandonate lungo le stradine adiacenti alla Pedemontana e dietro il Mercato Ortofrutticolo, da tempo (come sottolineano decine di proprietari terrieri ed agricoltori),esiste il fenomeno degli incontri clandestini tra coppie, ma anche gay e bisex. Un po come accade ad esempio in luoghi altrettanto noti come i parcheggi Auchan Santa Gilla, Stadio S.Elia, Calamosca e Terra Mala, tra gli sterrati diventati luoghi in cui appartarsi, non è difficile scorgere decine di auto con uomini a bordo in cerca di abituale divertimento. Ma non sono loro a “disturbare”, anzi, ciò che spaventa (come del resto per le zone poco frequentate e lontane dal centro abitato), sono le scorribande notturne e non solo, dei vandali e dei ladruncoli d’auto. Per questo, anche la Stazione dei Carabinieri di Sestu e la Compagnia CC di Quartu, hanno intensificato i controlli anche in quelle zone mentre per ora in alcune aree ci si limita ad “un secco Off-Limits” degli sporcaccioni. Foto-servizio del giornalista/fotografo, Alessandro Congia per preprod.castedduonline.localmente.it
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